
Recapiti
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ospita la stazione sciistica Corno alle Scale
Descrizione
Il Parco Regionale del Corno alle Scale è un’area appenninica dell’Italia centrale, situata nella provincia di Bologna, che si estende per circa 5.000 ettari, caratterizzata da una vetta che sfiora i 2.000 metri e un paesaggio che varia dagli ambienti tipicamente appenninici a quelli alpini. Offre paesaggi suggestivi, con la presenza di valli scavate da torrenti (come il Dardagna e il Silla), fitte faggete, abetine e praterie d’alta quota. È una zona importante per la geologia, la flora (con specie tipiche alpine) e la fauna, tra cui il lupo.
Fin dal Medioevo questi rilievi conobbero una discreta frequentazione per il pascolo e lo sfruttamento del legname, oggi ormai solo una ricordo. Torri e castelli sono quasi spariti, ma nei borghi le architetture tradizionali montane resistono in certi dettagli delle costruzioni in pietra, come i comignoli tondi sormontati da una lastra circolare, oppure le mummie, singolari figure antropomorfe scolpite.Â
Il nome “Corno alle Scale” deriva dalle stratificazioni arenacee che creano un effetto di “scalinate” naturali, visibili soprattutto sui versanti est. Sono evidenti anche tracce di fenomeni glaciali, come i circhi glaciali.Â
Il parco ospita un’interessante varietà di fauna, tra cui caprioli, daini, mufloni, numerose specie di uccelli come l’aquila reale e, più recentemente, anche il lupo.
La vegetazione è dominata dai boschi, con castagneti ai livelli più bassi, faggete che si estendono fino ai 1700 metri e praterie d’alta quota con mirtilli e altre specie tipiche degli ambienti alpini.Â
La vetta più alta è il Corno alle Scale (1945 m), con le vicine Punta Sofia (1939 m) e Punta Giorgina (1927 m).Â
Il lago Scaffaiolo, situato a 1800 m, è una delle mete preferite degli escursionisti.Â
Tra gli elementi di maggior pregio si annoverano: le cascate del Dardagna, l’Orrido di Tanamalia, il Santuario della Madonna dell’Acero, musei e luoghi di cultura oltre ad una ricca rete sentieristica.